Provincia autonoma di Trento

Il 10 dicembre un seminario al MUSE di Trento

“La prima e fondamentale indicazione che vorrei darvi è questa: il lavoro che iniziamo oggi è un lavoro condiviso. È importante che sulle diverse tematiche e aree di intervento del Parco ci siano dei referenti specifici, ma l’operato dell’Ente è sempre frutto di una condivisione di idee, di intenti, e di valori, quindi di decisioni prese collettivamente. Fondamentale inoltre è lavorare nel territorio e per il territorio. Vorrei che foste innanzitutto i rappresentanti del Parco all’interno delle amministrazioni, in particolare nelle vostre aree di riferimento, in maniera trasversale, al di là dei confini dei singoli comuni”: questo, in sintesi, il messaggio lanciato dal presidente del Parco Naturale Adamello Brenta Walter Ferrazza ai membri della nuova Giunta esecutiva, eletta dal Comitato di gestione, nel corso della prima seduta dell’organo. Ferrazza, assieme al direttore Matteo Viviani, ha ringraziato i nuovi assessori del Parco per il loro impegno e la loro volontà di mettersi in gioco. “L’impegno è notevole, – ha sottolineato nel suo saluto iniziale - ma questo è un buon segno, significa che una realtà come la nostra continua a crescere e che il suo lavoro viene apprezzato: dai Comuni, dalla Provincia, dal mondo delle associazioni, dai cittadini, e anche dalle realtà fuori dal Trentino, come Federparchi”.

Dal passaggio generazionale alla nuova imprenditoria, passando per il nuovo accordo con Intesa Sanpaolo

Sistema di candidatura e voto elettronico: Informazioni e modalità di votazione ONLINE

Contributo per interventi di recupero edilizio delle unità destinate ad abitazione principale (interni ed esterni). Sostiene anche l’acquisto dell’unità oggetto di riqualificazione, successivo al 29 aprile 2025 (CUP C18J25000290001)

Contributo per il recupero o la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare esistente - Bando 2025.

Come ottenere la visura catasto fabbricati delle unità immobiliari di cui risulti proprietario

Buoni per accedere a servizi educativi di cura e custodia di minori con età fino a 14 anni (o 18 anni non compiuti nel caso di minori con disabilità o altre situazioni di disagio).

Programma di mobilità all’estero della durata di tre settimane